Scopri cosa vedere a Rocca San Giovanni: un borgo che profuma di ulivi, di agrumi, pini e ginestre che dal mare invade i vicoli del centro storico
Rocca San Giovanni è un piccolo borgo medievale le cui origini risalgono circa all’anno 1000 per volontà di Oderisio II, l’abate dell’Abbazia di San Giovanni in Venere che fece costruire il castello, la cinta muraria e tre torri per difendere i monaci e gli abitanti delle zone da eventuali attacchi. Purtroppo non tutto ha resistito al suo passato tumultuoso, e quello che resta oggi della cinta muraria è frutto di riedificazioni e di una ricostruzione dell’abitato che ha subito nei secoli incendi e terremoti. Siamo in Abruzzo, in provincia di Chieti, su uno sperone roccioso a circa 115 metri dal livello del mare. Tutto intorno è la macchia mediterranea che diffonde i suoi profumi di arance e di piante aromatiche. E poi c’è il verde della collina, il respiro fresco e il clima mite. E poi c’è l’acqua, la calma dell’Adriatico con la sua meravigliosa costa dei trabocchi.
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Piazza degli Eroi
Piazza degli Eroi è il cuore di Rocca San Giovanni. Una piazza dai contorni armoniosi dove si concentrano il Palazzo Municipale, la Torre Civica e la Chiesa di San Matteo Apostolo. Tutto è concentrato qui, nel salotto di casa, dal cui corso principale si attraversa tutto il centro storico di Rocca San Giovanni, passeggiando tra colorati vicoletti fino ad arrivare alla terrazza panoramica con una bellissima vista sulla valle sottostante.
Il Palazzo Municipale
Costruito nel 1862, il Palazzo Municipale di Rocca San Giovanni, è un palazzo in stile neo-medievale lombardo con un porticato di tre archi a tutto sesto. In tutta la provincia di Chieti, questo palazzo è l’unico che fu costruito con lo scopo di essere adibito come Municipio. Dal 2011 il Palazzo ospita al suo interno un’interessante mostra di arte contemporanea.
La Torre Campanaria
La Torre Campanaria di Rocca San Giovanni è l’unica delle tre torri originarie rimasta in vita. Risale al XII secolo e conserva al suo interno un’interessante raccolta di opere d’arte.
La Chiesa di San Matteo Apostolo
Ristrutturata più volte, la Chiesa di San Matteo Apostolo di Rocca San Giovanni, oggi si presenta con una struttura in mattoni e un impianto interno di tipo basilicale con tre navate. Fu edificata nel 1200 circa per volontà dell’abate Odirisio II, e fino al 1800 questa chiesa fungeva anche da cimitero per gli abitanti della Rocca come attestano gli scavi eseguiti nel 1997.
Al suo interno troviamo custodita una statua in legno rappresentante la Madonna delle Grazie del 1900, una tela di fattura bizantina raffigurante una Madonna con Bambino del 1400 e un dipinto eseguito da Amedeo Trivisonno che ritrae l’Ultima Cena.
Le mura medioevali
Ci spostiamo adesso nella parte orientale del borgo, a Via Abate Odorisio, dove un tempo vi erano delle mura medievali che accerchiavano l’intero abitato di Rocca San Giovanni. Oggi sono visibili solo dei resti di queste mura insieme ad una ben conservata torre merlata detta “Torrione dei Filippini” che si affaccia su una piacevole stradina alberata da percorrere.
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I vicoletti "adottati di Rocca San Giovanni
Il centro storico di Rocca San Giovanni, è percorribile dal corso principale di Piazza degli Eroi oppure seguendo il percorso per la visita delle mura medioevali e da lì risalendo per i pittoreschi vicoletti. Una cara abitante di Rocca San Giovanni, gestisce un B&B a Corso Garibaldi e una sera mentre si “borgava” per le vie in cerca di un posto dove mangiare ci ha ospitato nella sua deliziosa casa insieme con i suoi ospiti ed amici. Un enorme tavolo con una bellissima tovaglia rossa a quadri, era apparecchiata proprio lì, nel bel mezzo del suo vicoletto. Una serata meravigliosa all’insegna dei racconti e delle curiosità del borgo. Ci ha raccontato del progetto “adotta un vicolo” a Rocca San Giovanni, che dà la possibilità ad ogni abitante di allestire con fiori, piante e oggetti particolari il vicoletto dove abita. E allora quando vi ritroverete a “borgare” tre le stradine di Rocca San Giovanni, ricordatevi di questa cosa, e osservate la cura di questi vicoli. Alcuni sono davvero deliziosi.
Se poi siete anche curiosi di conoscere la gentile proprietaria di questo posto allora ve la presentiamo. Lei è Isabella e il nido dove ama ospitare i suoi amici è il B&B Casa Isabella.
I trabocchi di Rocca San Giovanni
Dallo sperone roccioso, dove si trova il borgo di Rocca San Giovanni, si scende giù per esplorare la costa, ricca di paesini e piccole frazioni balneari che formano la famosa e affascinante “Costa dei Trabocchi di Rocca San Giovanni”, così chiamata perché ospita in mare queste affascinanti e antichissime “macchine da pesca” su enormi palafitte completamente in legno.
I trabocchi di Rocca San Giovanni sono antichissimi, i primi risalgono circa al XVIII secolo.
Anche D’Annunzio rimase colpito dal fascino di queste macchine quando nel 1889 prese una villa nella località di San Vito Chietino, tanto che racconterà del “Trabocco Turchino” nel suo romanzo “Il trionfo della morte”. Oggi alcuni trabocchi si sono trasformati in suggestivi ristoranti che servono pesce fresco del giorno. Cenare al chiar di luna su uno di questi trabocchi è un’esperienza davvero indimenticabile che consigliamo vivamente.
Merita sicuramente una visita quindi la zona marina con il trabocco di Punta Cavalluccio e Punta Punciosa, l’Eremo Dannunziano e il Trabocco Turchino.
Le Cantine di Rocca San Giovanni
Rocca San Giovanni è anche “Città del Vino”, una terra ricca di vigneti che vanta ben due cantine per la produzione del Montepulciano d’Abruzzo e il Trebbiano.
Cosa mangiare a Rocca San Giovanni
Da provare le famose “palazzole”, un piatto che rispecchia l’antica tradizione marinara del posto. Si tratta di pane sbriciolato che viene condito con olio extraverginw, aglio e prezzemolo. Si aggiungono alici o sardine e subito si riparte con un altro strato. Quando è concluso, si inforna e buon appetito!