Scopri cosa vedere a Civita di Bagnoregio: un borgo dalla bellezza antica che lotta contro il tempo
Civita di Bagnoregio è forse, ancora per molti, un tesoro nascosto, tutto da scoprire. Siamo nel Lazio, in provincia di Viterbo, nel territorio della Tuscia,
tra valli e calanchi per raccontare la bellezza antica di un borgo aggrappato da più di 2500 anni al suo colle, che lotta con le sue forze, contro il tempo e l’erosione.
“La città che muore”, proprio così viene chiamata, questa cittadina dalla bellezza struggente isolata a più di 485 metri dal mare che va incontro ad un triste destino:
lo sgretolamento continuo della collina e della sua vallata, potrebbe farla scomparire del tutto .
Civita di Bagnoregio fu fondata dagli etruschi più di 2000 anni fa, uno scrigno raggiungibile solo percorrendo un suggestivo ponte pedonale, 300 metri di pura emozione, e uno scenario che non sembra appartenere alla realtà. Immaginiamo di farlo dall’alto, come farebbe un uccello, magari all’imbrunire, quando i colori del cielo fanno a gara per stupire, e quando le luci delle case si accendono, nel silenzio, e goderne la vista su tutto il territorio.
Come arrivare a Civita di Bagnoregio
Ci sono diversi modi per arrivare fino in cima, a Civita di Bagnoregio.
È possibile parcheggiare la propria auto a Bagnoregio e usufruire del servizio navetta a pagamento che arriva fin su al Belvedere di Civita; da qui la visita al borgo prosegue esclusivamente a piedi attraversando il famigerato ponte.
Al Belvedere di Civita è possibile arrivare anche con la propria auto e parcheggiare, per poi proseguire sempre a piedi. Se invece si vogliono evitare del tutto i mezzi pubblici o quelli propri, allora da Bagnoregio è possibile arrivare, anche a piedi, fin su al borgo di Civita. Per l’ingresso al borgo è previsto un contributo di 5 euro che consente la realizzazione dei lavori di restauro.
In qualunque modo arriverete al Belvedere, prima di intraprendere il viaggio lungo il ponte per arrivare al borgo, da qui, c’è da godersi per qualche minuto una immensa e straordinaria vista. Davanti a noi uno sfondo unico al mondo.
Porta Santa Maria
A questo punto il viaggio inizia. Percorrere il ponte a piedi è l’unico modo per visitare il borgo di Civita: questo affascinante percorso arriva sino alla Porta di Santa Maria, detta anche Porta delle Cave, oggi l’unica porta per entrare in paese. Un tempo le porte d’accesso erano cinque, ma tutte sono andate distrutte. Lateralmente, Porta Santa Maria è decorata con due leoni che tra gli artigli hanno una testa umana, simbolo della vittoria di Civita contro i Mondaldeschi, storici rivali di Orvieto.
Il Centro Storico di Civita di Bagnoregio
Varcata Porta Santa Maria ci si ritrova in un luogo che sembra fuori dal tempo, in un’atmosfera avvolta, tranquilla, intima, appartata.
Si incontrano per le caratteristiche vie del centro, edifici di epoca medioevale e rinascimentale, case in pietra, balconi fioriti, botteghe artigiane e palazzi signorili, come i Palazzi dei Colesanti, i Palazzi dei Bocca e degli Alemanni, tutti di epoca rinascimentale a opera di importanti famiglie viterbesi.
Museo Geologico e delle Frane di Civita di Bagnoregio
All’interno del Palazzo degli Alemanni, in Piazza San Donato, si trova il Museo Geologico e delle Frane. Un luogo che racconta lo stretto legame di Civita al suo territorio, e in particolare alla condizione instabile che il paese vive. Le frane che più volte lo hanno colpito, la storia che lo caratterizza e la sua continua lotta per sopravvivere allo sbriciolamento.
ORARIO ESTIVO
Dal 1 giugno al 31 agosto: martedì-domenica, ore 9.30-13.30 e 14.00-18.30
ORARIO INVERNALE
Dal 1 settembre al 31 maggio: venerdì-domenica ore 10.00-13.30 e 14.00-17.30
CHIUSURA
Il museo è chiuso ogni lunedì e nei seguenti giorni: 24, 25, 31 dicembre e 1 gennaio.
Piazza e Chiesa di San Donato
Proseguendo tra le stradine del borgo ci si ritrova verso la piazza principale: Piazza San Donato, chiamata dagli abitanti “la piazzetta” un tempo, il foro del paese. La particolarità di questa piazza è che non ha una pavimentazione ma un insieme di terriccio e brecciolino che contribuisce ancor di più a immaginarsi indietro nel tempo.
Su Piazza San Donato si affaccia l’omonima chiesa del borgo: la Chiesa di San Donato, che fu costruita nel VII secolo su un antico tempio etrusco.
La chiesa, di stampo medievale, ha una facciata in stile rinascimentale a causa di modifiche subite nel tempo e al suo fianco svetta il campanile a torre del XII secolo. La chiesetta conserva al suo interno un Crocifisso Ligneo del quattrocento, che ogni Venerdì Santo diventa protagonista della Processione del Cristo Morto, che si svolge in paese.
Il Belvedere di Civita di Bagnoregio
Tra un vicolo e un altro la meraviglia sarà quella di trovarsi, improvvisamente, senza seguire un percorso preciso, nel punto forse più straordinario di Civita di Bagnoregio: il suo Belvedere. Una piazzetta con un balcone a vista sulla meravigliosa Valle dei Calanchi. Lasciatevi condurre dall’istinto, è certo che vi guiderà nella giusta direzione.
I Calanchi di Civita di Bagnoregio
Da questo punto privilegiato è possibile godersi lo spettacolo dei Calanchi di Civita di Bagnoregio, i cosiddetti “ponticelli”, ovvero dei muraglioni naturali che si sono formati nel corso dei secoli, formati da argilla e materiale tufaceo. Col tempo il vento e l’acqua hanno scavato pian piano la parte di argilla dando vita a delle incredibili fessure ai lati dei calanchi, contribuendo a caratterizzare la straordinarietà e l’unicità di questo luogo.
Lo stesso però, purtroppo sta accadendo alla roccia su cui poggia il borgo, che pian piano si erode sempre di più. Se si osserva questo scenario non è difficile immaginare, a malincuore, il significato di “paese che muore”.
La Grotta di San Bonaventura
Per raccontare di questa grotta prima c’è da raccontare una leggenda, che dice questo:
un giorno un bambino di Civita si ammalò gravemente e i suoi genitori chiesero grazia a San Francesco di guarirlo. Il santo accolse questa preghiera e dimorò per qualche giorno nella Grotta Belvedere di San Francesco Vecchio, a Civita di Bagnoregio (anticamente una tomba etrusca). In questa grotta si dice che il santo compì il miracolo e pronunciò al bambino le seguenti parole: “Bona Ventura” in segno di avvenuta guarigione. Da allora il piccolo fu chiamato da tutti Bonaventura, e con lo stesso nome entrò da adulto anche nell’ordine francescano, diventando un teologo, un filosofo, poi vescovo e cardinale. Colui che ha scritto una delle più pregevoli biografie di San Francesco d’Assisi. Oggi è il protettore del borgo di Civita di Bagnoregio e da allora, la grotta è diventata la Grotta di “San BonaVentura”.
Palio della Tonna di Civita di Bagnoregio
Con il Palio della Tonna il borgo di Civita di Bagnoregio rivive le emozioni del medioevo: una corsa di asini cavalcati dai fantini si svolge nella piazzetta di San Donato. Una festa folkloristica che prende vita ogni anno durante il mese di giugno e di settembre, durante la festa della Madonna Liberatrice e del Santissimo Crocifisso.
Per informazioni dettagliate sull’evento vi consigliamo di rivolgervi all’ente organizzatore:
Palio della Tonna
tel: 0774.92.02.90
Processione del Cristo Morto
Il Venerdì Santo a Civita di Bagnoregio si svolge invece la Processione del Cristo Morto, una manifestazione molto sentita da tutti gli abitanti del posto, che ogni anno vi prendono parte. La Processione parte dalla Chiesa della vicina Bagnoregio per ritornare alla chiesa di San Donato a Civita prima della mezzanotte. Un rito tradizionale per scongiurare terremoti e catastrofi naturali.
Presepe Vivente di Civita di Bagnoregio
Sicuramente uno degli eventi più suggestivi che si svolgono nel borgo di Civita di Bagnoregio è il Presepe Vivente. Ogni anno, per tutto il periodo natalizio il borgo si trasforma in un vero presepe vivente con tanto di figuranti travestiti con costumi d’epoca, musiche e scenografie mozzafiato per rivivere a pieno l’atmosfera di un tempo celebrando la nascita di Gesù.
Per info dettagliate sull’evento consigliamo di rivolgersi al comune di Bagnoregio al seguente numero 0761.780815
Piatti tipici di Civita di Bagnoregio
Se si è amanti di prosciutti, porchetta o salsicce, bè, sicuramente questo borgo soddisferà i vostri palati. Tanti i piatti deliziosi che qui, la cucina viterbese, propone.
Da non perdere le fettuccine con sugo di interiora di pollo, piatto tipico a Civita di Bagnoregio o i famosi “piciarielli”, una pasta simile agli spaghettoni fatta con acqua e farina.