Cosa vedere a Sermoneta

Il borgo dalla vista privilegiata

Il borgo di Sermoneta
Il borgo di Sermoneta

Scopri cosa vedere a Sermoneta: il borgo con una terrazza sulla pianura Pontina e sulla Via Appia

Sermoneta è uno dei borghi più affascinanti del Lazio, in provincia di Latina, a circa 600 metri dal livello del mare.
Le curve della Via Appia che man mano portano a Sermoneta, offrono al visitatore uno scenario così ampio, così vasto, da essere già degno della sua visita.

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Sermoneta ha origini molto antiche, un tempo si chiamava Sulmo ed era un paese attrattivo già in epoca pre-romana per la sua posizione, poi ha fatto la sua fortuna grazia alla famiglia Caetani che ne ha preso possesso.
Il borgo conserva oggi parte dell’antica cinta muraria con le torri difensive e il castello che gli donano ancora tutto il fascino e l’incanto di quella che doveva essere l’era medioevale.
Il castello di Sermoneta è per eccellenza la struttura più antica a difesa del paese, e sorge proprio ai suoi piedi, dove man mano si è sviluppato il resto dell’abitato. Ma non è l’unica cosa da vedere a Sermoneta, perciò venite con noi e scopriamole insieme!

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Cosa vedere a Sermoneta

  • Sermoneta centro storico
  • La Loggia dei Mercanti
  • Il Belvedere di Sermoneta
  • La Chiesa di San Michele Arcangelo
  • Il Castello Caetani di Sermoneta
  • L’antica Sinagoga di Sermoneta
  • Cattedrale di Santa Maria Assunta
  • Giardini di Ninfa

Sermoneta centro storico

Le stradine del centro storico di Sermoneta
Le stradine del centro storico di Sermoneta

Una piacevole passeggiata, che parte dal Corso Garibaldi, conduce alla scoperta del centro storico di Sermoneta. Il paese è fatto di piccole case che prendono il sole da finestre con cornici e bifore di ogni tipo. Le abitazioni sono disposte lungo il colle del paese e sono separate da piccole stradine, completamente in pietra dove spesso si incontrano gradini. Nonostante il succedersi delle diverse epoche, il materiale costruttivo utilizzato a Sermoneta è rimasto pressoché invariato: la pietra calcarea infatti la troviamo sia nella pavimentazione del centro storico che nei muri di Sermoneta, donando uno straordinario effetto di unitarietà.

La Loggia dei Mercanti

La Loggia dei Mercanti di Sermoneta
La Loggia dei Mercanti di Sermoneta

Subito dopo il Corso Garibaldi, una cosa da vedere a Sermoneta è La Loggia dei Mercanti che con le sue arcate a tutto sesto è sicuramente uno degli scorci più affascinanti di Sermoneta. Fu costruita nel 1446 per essere la sede del comune e degli affari commerciali. Si racconta che da questi balconi si sia affacciato il grande Troisi durante le riprese del celebre film “Non ci resta che Piangere” e sicuramente questa parentesi cinematografica fa di questa Loggia un posto ancora più suggestivo; anche se in realtà, pare che la loggia del film di Troisi non sia questa anche se molte scene sono state girate per le stradine di Sermoneta. Oggi la Loggia dei Mercanti è sede della pro-loco e di diversi eventi.

La Loggia dei Mercanti di Sermoneta
La Loggia dei Mercanti di Sermoneta

Il Belvedere di Sermoneta

Proseguendo, si percorre Via Del Rione Vecchio, una pittoresca viuzza di Sermoneta che conduce alla famosa Salita delle Scalette: un vasto spazio fatto di gradoni incluso tra le case arroccate che termina, sulla sommità delle scale, con la vista del castello di Sermoneta. Se invece voltiamo le spalle al vecchio maniero, un’altra vista si apre davanti ai nostri occhi: si tratta del belvedere di Sermoneta, lo sguardo questa volto lo riserviamo completamente all’area dell’agro pontino, che verde, immenso, si estende sotto di noi.

La Salita delle Scalette a Sermoneta
La Salita delle Scalette a Sermoneta

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La Chiesa di San Michele Arcangelo

Dal Belvedere di Sermoneta, scendendo verso Via della Valle, si arriva in una zona meno centrale del borgo che porta alla più antica chiesetta di Sermoneta, la Chiesa di San Michele Arcangelo, una struttura del 1100 che con la sua cripta di dipinti quattrocenteschi è un vero gioiellino artistico che vale la pena di vedere.

La chiesa è attualmente chiusa ma può essere visitata contattando la Pro Loco di Sermoneta al numero 0773/30312.

Il Castello Caetani di Sermoneta

Il Castello Caetani di Sermoneta
Il Castello Caetani di Sermoneta

A questo punto si può decidere di risalire per la stessa strada (Via Della Valle) e stavolta imboccare i gradoni di Via delle Scalette per arrivare su e far visita al vecchio proprietario di casa: il Castello di Sermoneta!

Il Castello di Sermoneta è stato costruito nel XIII sec. dagli Annibaldi per poi diventare di proprietà della famiglia Caetani nel 1297 a cui tuttora appartiene.
Da più ponti levatoi si fa ingresso al castello, per arrivare alla Piazza d’Armi e alla torre centrale “il maschio” che ha di fronte una torre di più modeste dimensioni, “il maschietto”. Un tempo questo grande cortile era luogo di incontri dei militari, oggi uno spazio che ospita concerti ed eventi. La visita prosegue poi nell’ambiente abitativo, tra le stanze del maniero dove si incontrano eleganti arredi e diversi affreschi.

L'antica sinagoga di Sermoneta

Un esempio di abitazione interessante da vedere a Sermoneta, è quello di una tipica casa-torre risalente al XII-XIII secolo, con un grande arco a piano terra, mentre in alto è aperta da una bifora. Oggi questa casa è diventata la sinagoga di Sermoneta e la trovate a Via Guglielmo Marconi. Noi dalla sua finestra abbiamo trovato una graziosa fanciulla assorta a guardare la strada, e per un attimo abbiamo immaginato come potesse essere il tempo di una dama del medioevo, in quel tempo così lontano.

La Cattedrale di Santa Maria Assunta

Oltre al Castello Caetani, non può mancare, tra le cose da vedere a Sermoneta, una visita alla Cattedrale di Santa Maria Assunta. Il Duomo di Sermoneta del XII secolo colpisce per il suo campanile stile gotico-romanico a più piani e aperto da bifore; mentre al suo interno si incontra una pala raffigurante la Madonna con in grembo Sermoneta.

La Cattedrale di Sermoneta
La Cattedrale di Sermoneta

I giardini di Ninfa

Per chi ha più tempo a disposizione tra le cose da vedere a Sermoneta, da non perdere sono i Giardini di Ninfa, che come il Castello anch’essi sono di proprietà della famiglia Caetani. Poco distanti dal borgo di Sermoneta, si tratta di un luogo meraviglioso: un giardino inglese costruito recentemente nell’area della vecchia città di Ninfa, distrutta, e di cui oggi si ammirano solo pochi ruderi.

Ma prima di raggiungerli informatevi al link di seguito per verificare eventuali chiusure
https://www.giardinodininfa.eu/

I Giardini di Ninfa a Sermoneta
I Giardini di Ninfa a Sermoneta

Cosa mangiare a Sermoneta

Dopo le cose da vedere a Sermoneta non ci resta che scoprire che cosa mangiare in questa terra. A Sermoneta si sente parlare del trombolotto, un nome curioso che si riferisce ad un limone selvatico che in latino viene chiamato Citrus Limon Cajetani. Già in passato infatti pare che i monaci cistercensi preparavano con questo agrume una salsa utilizzata sia come condimento sia per combattere alcune malattie. Oggi, unendo al trombolotto lo scalogno, l’olio di oliva, il prezzemolo, il pomodoro, i funghi e tante altre spezie, viene fuori un olio che si lascia macerare insieme con altre erbe di Sermoneta e che darà vita ad un infusione dal sapore misto e un po piccante con cui vengono conditi diversi piatti come i famosi tagliolini, piatti di pesce sopratutto crudi o deliziosi piatti a base di carne. Oggi questo prodotto tornato in vita dal passato è un marchio registrato e lo si può trovare nei  ristoranti il “Giardino del Simposio” e “Simposio al Corso” di Sermoneta.

Tre i dolci da provare a Sermoneta segnaliamo invece le crostatine di Visciole che in realtà sono un dolce tipico della zona dei monti Lepini e la ricetta per preparare queste deliziose crostatine pare risalga al 1600 e da allora è rimasta invariata. L’impasto è tutto fatto a mano con farina, zucchero, uova, burro, strutto, limone e alchermes. Una volta cotte vengono farcite con la marmellata di visciole, ovvero delle ciliegie selvatiche che si trovano tra l’altro anche sui monti Lepini. Tra i dolci tipici sermonetani, sono invece da assaggiare le serpette o le ciambelle al vino.

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